Il filo interdentale al giorno d'oggi ha infinite varianti, esiste colorato, cerato e non cerato, spesso, fine, con sapore e senza sapore, ma in pochi sanno che fu inventato in America. Pare che il primo filo per igiene dentale fu ideato nel 1815, era un sottile filo di seta che un dentista di New Orleans consigliava ai sui pazienti per rimuovere i residui di cibo bloccati tra dente e dente. Le prime produzioni risalgono alla fine dell'1800, la Johnson & Johnson produsse il suo primo filo nel 1896.
Per trovare il filo interdentale perfetto, possiamo chiedere consiglio al nostro dentista di fiducia, oppure fare delle prove, infatti esistono vari tipi di filo, e come per i vestiti dobbiamo trovare quello adatto a noi, vediamo i principali.
Filo Cerato è un filo sottile, che ha uno strato di cera che lo rende scivoloso, è uno dei più diffusi, ma può risultare troppo delicato e in caso di gengive infiammate può essere fastidioso.
Filo Non Cerato è più ruvido, tende a sfilacciarsi durante l'uso, questa sua caratteristica però aumenta la capacità pulente e la ruvidità lo rende più facile da impugnare e da utilizzare.
Filo Espandibile è un filo sottile che al contatto con la saliva si "espande" , appunto diventando spugnoso; permette l'igiene interdentale in caso di gengive infiammate perchè è confortevole, nonostante la sua efficacia pulente. Ognuno di questi fili può essere aromatizzato, generalmente al gusto menta o mentolo, oppure arricchito con sostanze antimacchia.
Ecco ora non resta che provare quello più adatto a voi, per una bocca sana a prova di bacio. Consulta il catalogo su Pillola Store